Una sindrome che sta colpendo i più piccoli forse è legata al COVID 19
La notizia è stata diffusa da poche ore, ma queste polmoniti sospette che ha colpito i bambini ha iniziato ad insospettire i pediatri dallo scorso gennaio 2020. Ora si sospetta che possa essere legata al Coronavirus, in quanto per diversi piccoli si è reso necessario spostarli in terapia intensiva e a volte sono stati anche intubati. Ma di cosa si tratta?
Ecco cosa ci svela il sito ilmeteo.it :
"Stiamo parlando della sindrome di Kawasaki, una patologia che colpisce soprattutto i bimbi sotto i cinque anni di età e che causa l'infiammazione dei vasi sanguigni. A lanciare l'allarme su questo possibile legame, da confermare, sono i medici del dipartimento di Pediatria dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che hanno registrato un sospetto aumento del numero di casi (in un solo mese pari a quelli degli ultimi tre anni).
Gli esperti hanno precisato che solo una piccola minoranza di bambini infettati da COVID-19 sviluppa la malattia di Kawasaki, cioè meno dell'1%. Le complicazioni possono essere gravi, ma non necessariamente mortali e se trattata rapidamente guarisce completamente entro 6/8 settimane. L'allarme è già stato lanciato all'interno della comunità scientifica e fra i pediatri di famiglia. Nel frattempo, avvertono i pediatri dell'ospedale Papa Giovanni XXIII, "in previsione dell'imminente apertura alla fase 2”, è importante tenere presente tutte le conseguenze che questo virus insidioso può causare, sia nella fascia di età adulta che in quella pediatrica. Insomma, nessuno escluso."
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