La questione principale riguarda questo, detto da Conte qualche giorno fa: «Parenti, affini, partner nelle unioni civili e chi è legato da stabile legame affettivo»: sono questi i “congiunti” ai quali si potrà andare a fare visita da lunedì 4 maggio. Entro qualche ora il governo pubblicherà sul sito della presidenza del Consiglio i chiarimenti al decreto già pubblicato in Gazzetta ufficiale e che entra in vigore alla mezzanotte del 3 maggio.
Insomma dobbiamo ancora aspettare qualche ora per avere maggiori dettagli su questa incredibile questione, messa in evidenza dal Corriere della Sera online.
A Palazzo Chigi stanno limando le risposte al quesito che pone più problemi, quello su attività motoria e sportiva. Il dilemma da sciogliere è la possibilità di superare i confini del territorio comunale, consentendo ai cittadini di muoversi liberamente all’interno della Regione. Un’apertura che farebbe di fatto saltare il divieto di soggiornare nelle seconde case, pur senza superare i confini regionali. E che farebbe venir meno anche l’autocertificazione: basterebbe infilare in automobile un paio di scarpe da ginnastica per poter dire ai carabinieri o agli agenti di polizia che si sta andando a fare attività motoria in spiaggia, in montagna o in collina.
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